top of page
  • Immagine del redattoreStaff

Nuovi PADI Open Water Diver a bordo! E la tribù cresce ancora!

Aggiornamento: 7 mag 2022

L’estate sta finendo? Per noi che abbiamo il mare “dentro” non finisce mai! E infatti ecco qui i neo brevettati PADI Open Water Diver e le loro emozioni prima durante e dopo la loro nuova avventura! Basta con i ghiri gori… la parola ai 3 nuovi paladini della subacquea entrati a far parte della grande famiglia PADI, Francesco, Fabiana e Martina…


Fabiana: “sotto un cielo d'acqua e bolle… io respiro bene!”

"Per 26 anni ho detto a tutti di aver paura del mare, perché era vero, avevo paura a mettere piede anche solo in mezzo metro d'acqua. Quando ho iniziato il corso non ho pensato al mare, pensavo solo a

Fabiana appena brevettata e l'istruttore Francesco
Fabiana appena brevettata e l'istruttore Francesco

imparare a gestire il respiro e l'ansia che mi stavano dando problemi ormai da tempo. Com'è finita?

L'ansia c'è ancora e anche tanta, ma ogni volta mi costringo a non darmi retta, con ostinazione e tanto aiuto del mio istruttore 🙏. Una volta scesa a 18 metri però, tra grattacieli di scogli e coralli, sotto un cielo d'acqua e bolle, tra pesciolini di tutti i colori, io respiro bene. Quindi si, per 26 anni ho avuto paura del mare, ma solo perché l'ho sempre guardato dal lato del mondo sbagliato.. dalla superficie! E ora c'è anche un pezzettino di carta che lo dice, che posso respirare... anche sott'acqua👌"



Francesco: “non potevo credere a ciò che vedevo”

“Come forse molti altri ho iniziato ad avvicinarmi al mondo del diving per pura curiosità, non avrei mai pensato di vedere certe meraviglie e provare certe emozioni. A dirla tutta all’inizio c’era molta paura. Imparare a gestire la respirazione sott’acqua, le attrezzature e la comunicazione sono state delle sfide all’inizio sicuramente spaventose ma col tempo divertenti e appassionanti. E così durante le settimane siamo passati dal prendere confidenza con l’erogatore a litigare con l’assetto, tutte cose che credevo impossibili.


Tutta questa preparazione è stata fondamentale per riuscire a gestire una delle esperienze più incredibili della mia vita, ma anche con tutta la preparazione e i consigli degli ottimi istruttori non avrei mai potuto immaginare neanche lontanamente tutto ciò.


Una volta superata la paura iniziale provata durante la discesa e una volta trovato l’assetto neutro non potevo credere a ciò che vedevo. Una distesa di pesci di cui non ricordo il nome, cernie, barracuda e dentici, luci e colori che non avevo mai visto e 40 minuti che son sembrati 5. Tutti i pensieri e i piani sono passati in secondo piano, mi sembrava di essere un bambino al negozio dì giocattoli, qualunque cosa davanti ai miei occhi era splendente e nuova, incredibile e inaspettata. Adesso subito sotto con l’advanced per continuare a provare emozioni incredibili ammirare meraviglie subacquee che mai avrei immaginato!!“

Martina e Francesco al rientro dall'immersione soddisfatti con il loro attestato appena ricevuto
Martina e Francesco al rientro dall'immersione soddisfatti con il loro attestato appena ricevuto
Martina: “praticare la subacquea è una cosa magica”

"Quando tutto è iniziato non capivo di stare per imparare a fare una delle cose più belle ed emozionanti al mondo. Anzi, tutt'altro, si può dire che ero terrorizzata.


Ogni tuffo in piscina, ogni esercizio imparato, tutto il freddo che ho sentito 😅, insomma ogni cosa, piano piano, mi dava un po' più di consapevolezza e di coraggio, ma il momento in cui ho capito che praticare la subacquea è una cosa magica è stato quello della prima uscita in mare e soprattutto la seconda uscita, quella in cui mi è stato presentato il mondo sottomarino, pieno di pesci ed immenso.


Anche in quelle due occasioni la paura era tanta ma, una volta immersa, non volevo più risalire, il tempo è volato in un attimo, sarei rimasta laggiù anche tutto il giorno ad ammirare pesci che avevo visto solo nei documentari in tv e, invece, ero proprio lì, io, sotto 18 metri di acqua cristallina, tra migliaia di pesci, respirando aria sott'acqua! Prima dell'immersione il pensiero di continuare il percorso mi spaventava molto, mi sembrava impossibile che un essere umano potesse stare tranquillo a 30 metri di profondità, invece, appena riemersa, ho capito che non era solo possibile ma soprattutto io lo volevo, lo voglio, fare assolutamente perché è divertente, magico; immergersi, l'ho detto all'inizio, è una delle cose più belle che abbia mai fatto, non credevo che dopo solo così poche immersioni in mare mi sarei innamorata di questo sport/stile di vita. In ultimo, ma non meno importante, credo che tutta questa esperienza non sarebbe stata la stessa senza le persone che mi hanno accompagnata in questo percorso Francesco, Chicco, Claudio, Linda, Marta che mi ha prestato più o meno consapevolmente 😅 una parte della sua attrezzatura, i miei compagni di corso, i ragazzi del diving di Bogliasco, troppo simpatici, e tutti gli altri.


Gli istruttori e i loro aiuti sono un team affiatato che ti trasmette l'amore per la subacquea e senza i quali non sarebbe stato lo stesso. Che dire di più, solo grazie per avermi fatto conoscere un nuovo meraviglioso, affascinante e a volte spaventoso mondo. Dai sù, quando si farà la prossima immersione?!! ☺️"


Cos'altro aggiungere? Nulla...

Ecco perché lo facciamo!

Vedere i sorrisi dei ragazzi e sentire queste parole fanno riscaldare il cuore e ci fanno continuare senza indugi in quello che facciamo e su come lo facciamo! Ecco perché noi con PADI siamo i numero 1 della subacquea a Pavia!






87 visualizzazioni0 commenti

Post recenti

Mostra tutti
bottom of page