Tra tutti i Divers è noto che se si vogliono effettuare più immersioni nell’arco di una giornata o per più giorni consecutivi, c’è da tener presente che l'organismo non avrà avuto modo di eliminare completamente l’azoto accumulatosi nei tessuti nel corso delle precedenti immersioni quindi, nella programmazione, bisognerà tener conto di questa quantità rimasta (azoto residuo) per evitare di eccedere dai limiti di azoto consentiti per il nostro organismo. Oggi c'è il computer subacqueo che, con i vari algoritmi, calcola tutto e in tempo reale... Ma se non c'è il computer?
Ecco che entrano in ballo le tabelle PADI / U.S.Navy... Quale modo migliore quindi per conoscerle, con un seminario ad-hoc? Conferma la tua presenza alla mail diverteam.pavia@gmail.com